VETTORI
Con il sostegno di
Con la collaborazione di
#IoSonoFriuliVeneziaGiulia
Con il progetto VETTORI prosegue il sostegno della Contrada alla ricerca e alla sperimentazione attraverso la creazione di spazi di esperienza L’artista, come portatore di ‘equilibri instabili’, sarà il catalizzatore che ispira lo spettatore attivo a sviluppare una nuova coscienza sulle connessioni remote ed inaspettate tra diverse culture e individui.
"La bufera del coronavirus, assommata alla prima guerra europea dopo un lungo periodo di pace, ha scosso la comunità globale, cambiando il mondo e il modo di percepirlo", afferma la direttrice artistica Livia Amabilino. «Difficile davvero pensare di tornare semplicemente a prima. Ma forse è possibile cogliere questa occasione per disegnare nuovi equilibri, nei rapporti con la famiglia, con i partner, con il lavoro, tra i cittadini, nelle gerarchie sociali. Anche nella nostra piccola esperienza individuale si comprende che necessariamente si andrà incontro a equilibri instabili, forieri di crisi, inciampi, cadute e risalite. Ecco perché un ossimoro è il titolo del nostro progetto triennale di Residenze: anche nello spettacolo dal vivo, nell’arte, nel corpo degli artisti vedremo sperimentare quelli che abbiamo chiamato equilibri instabili. Seguendo l’impostazione di Vettori 2021 e 2022, abbiamo chiesto agli artisti di lavorare su un’analisi del presente per delineare il futuro prossimo.
Residenze Artistiche 2023
LEG REPLACEMENT
12 aprile 2023
Teatro di Figura
con Enej Gala e Elena Ajani Residenza dal 1 al 15 aprile 2023 Evento collaterale: 3 aprile 2023 ore 18.00 TEATRO DEI FABBRI: Puppets and friends. Con Enej Gala, Elena Ajani. Spettatore esperto: Daniela Gattorno. Intervento fuori dal coro: Mario Bobbio Restituzione 12 aprile 2023 ore 18.00 Teatro dei Fabbri, Via dei Fabbri 2 Negli ultimi anni il teatro di figura, ha avuto uno straordinario sviluppo creativo, integrando la tradizione con la modernità e il teatro contemporaneo. Una sorprendente evoluzione che sfiora la meccanica e invade il campo dell’arte contemporanea. La ballerina ostacolata dalla marionetta deve adattarsi alle esigenze dei fili, cosi come i movimenti della marionetta devono adattarsi alle esigenze della coreografia. Una danza di ostacoli che risulta in una sfida continua. In collaborazione con l’Associazione -TNK- di Nova Gorica.”(E.G.). Evento inserito nel programma GO2025.
KEVIN
30 aprile 2023
Musica/Acrodanza
con Mattia e Davide Bonetti e con la collaborazione di Carlo Cerato Residenza dal 18 aprile al 2 maggio 2023 Evento collaterale 28 aprile 2023 ore 18.00 TEATRO DEI FABBRI: Scivolare sul ghiaccio: circo, musica, danza e acrodanzatori. Scivolare sul ghiaccio è metafora del nostro vivere e sentire quotidiano? Riflessione para-metafisica sugli equilibri instabili. Con Mattia e Davide Bonetti, Carlo Cerato. Spettatore esperto Daniela Gattorno. Intervento fuori dal coro Livia Amabilino e Mario Bobbio. Restituzione 30 aprile 2023 ore 18.00 Teatro dei Fabbri, Via dei Fabbri 2 “Abbiamo scelto un impedimento oggettivo come delle scarpe di ghiaccio per sviluppare, da un limite, un nuovo vocabolario di movimento. Ci interessa capire come cammina un umano con 6kg di scarpe di ghiaccio ai piedi. Come corre? Come si veste? Ma soprattutto, come fa acrodanza? Vogliamo integrare nel nostro spettacolo anche alcune delle nostre passioni, come la magia, la cucina, il rap f reestyle e il sesso sadomaso. Boh, forse non proprio tutti… Magari la cucina il rap freestyle e il sesso sadomaso. Boh, forse non proprio tutti… Magari la cucina no.”
POLITTICO DELL’INFAMIA
3 giugno 2023
Teatro contemporaneo
Progetto di Anagoor Residenza dal 21 maggio al 4 giugno 2023 Evento collaterale 1 giugno 2023 ore 18.00 TEATRO DEI FABBRI: Lo sguardo domina le cose, il problema dell’altro Conversazione con la Compagnia Anagoor e gli spettatori esperti Roberto Canziani e Eunice Tsang. Interventi fuori dal coro Livia Amabilino, Mario Bobbio, Valentina Magnani. Restituzione 3 giugno 2023 ore 18.00 Sala Piccola Fenice Via San Francesco 5 in collaborazione con il Circolo Fincantieri. Simone Derai (regista), Marco Menegoni (performer), Mauro Martinuz (sound designer), Giulio Favotto (videomaker), Piero Ramella (performer), Monica, Tonietto (performer), Aurora Rò (assistente alla regia), Maria Grazia Tonon (assistente di produzione) La materia d’attacco è offerta dal romanzo di Pablo Montoya Trittico dell’infamia. Lo scrittore colombiano pone al centro di tre racconti l’opera di altrettanti artisti visivi europei vissuti nel XVI secolo e conduce la letteratura a riflettere sull’arte in generale, sul suo statuto e sulla sua efficacia - anche quando essa ambisce a farsi testimone e denunciare lo sterminio.
DIALOGHI CON L’ARTE
19 giugno 2023
Danza/Performing Arts
Progetto di YoY Performing Arts Residenza dal 5 al 20 giugno 2023 Evento collaterale: TEATRO DEI FABBRI venerdì 15 giugno ore 18.00. Yoy - La Danza che conquista gli Spazi: conversazione con Emma Zani, Roberto Doveri, Timoteo Carbone e lo spettatore esperto Corrado Canulli. Intervento fuori dal coro Livia Amabilino e Mario Bobbio. Restituzione 19 giugno 2023 ore 18.00 al Teatro Bobbio. COREOGRAFIA E INTERPRETAZIONE: Emma Zani e Roberto Doveri, MUSICHE: Timoteo Carbone, Stefano Taglietti per “INESORABILMENTEUNAVIA”, ELEMENTO SCENICO per “Fiori Assenti”: Albano Morandi, COSTUMI: HACHE Official, IN COLLABORAZIONE CON: Meccaniche della Meraviglia, CON IL SOSTEGNO DI: PARC Performing Arts Research Center/Fondazione Fabbrica Europa, Stazione Utopia, IntercettAzioni - Centro di Residenza Artistica della Lombardia/Circuito CLAPS e Anghiari Dance Hub (Produzione “INESORABILMENTEUNAVIA), VINCITORI DEL BANDO CROSSING THE SEA 2023 I “Dialoghi con l’arte” sono come stanze singole che propongono un tema e un racconto che ha inizio da un’opera specifica. Il nostro intento è quello di trovare il colore, il suono e il movimento dei “corridoi” che andranno a legare le tre performance. L’obiettivo è quello di proporre un’esperienza e un viaggio attraverso colori, sonorità e qualità di movimento differenti che siano legati tra loro dal profumo di un percorso.
IL LIBRO DELLE PAROLE NUOVE
2 settembre 2023
Prosa/drammaturgia contemporanea
con Simone Corso e Jovana Malinarić Residenza dal 21 agosto al 4 settembre 2023 Evento collaterale: TEATRO DEI FABBRI: 30 agosto ore 18.00 Teatro dei Fabbri: Melting pot: il multilinguismo a teatro, un manifesto di poetica? Conversazione con Simone Corso e Jovana Malinaric. Spettatore esperto Walter Chiereghin. Interventi fuori dal coro Livia Amabilino e Mario Bobbio. Restituzione 2 settembre 2023 ore 18.00, luogo da definire. Il Libro Delle Parole Nuove è un testo teatrale scritto nel 2021 che ha ricevuto il Premio Hystrio - Scritture di Scena, Menzione Speciale RomaEuropa nel 2022. Il testo, che sperimenta il passaggio da un mondo all’altro, da un tempo all’altro, da un personaggio all’altro cerca un nuovo modo di raccontare la guerra, e sorprende per la capacità di non avere paura di descrivere la violenza dell’essere umano sui suoi simili. E se è vero che ai protagonisti basta guardare in un fondo di caffè per passare a un’altra dimensione, tutto si svolge in un luogo preciso: nell’anima violenta di chi non sa avere compassione.
SE COME IL VISO SI MOSTRASSE IL CORE
5 dicembre 2023
Danza
di e con Giuseppe Muscarello dramaturg Residenza dal 5 - 10 settembre 2023 e 27 novembre - 5 dicembre 2023 Evento collaterale: TEATRO DEI FABBRI: 8 settembre ore 18.00 Teatro dei Fabbri: La dimensione del doppio. Conversazione con Giuseppe Muscarello e Alessandra Fazzino. Spettatori esperti Valentina Magnani. Voci fuori dal coro Livia Amabilino e Mario Bobbio Restituzione 5 dicembre 2023 ore 18.00 al Teatro Bobbio. Il concetto di immagine corporea, attraverso la “tradizione pupara”, sarà approfondito attraverso un percorso volto a generare un correlarsi di mappe fisiche che svilupperanno il senso del proprio corpo, tenendo sempre ben presente il gioco di tale proiezione. In questo senso la poetica pirandelliana verrà a galla come una lente d’ingrandimento sulla condizione forse meno apparente del pupo. Un elemento sotteso che permette alla ricerca di coltivare diversi sguardi, partendo dall’interrogare se stessi e l’osservare gli altri.