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UN SOGNO A ISTANBUL. BALLATA PER TRE UOMINI E UNA DONNA, trionfo di un amore (quasi) impossibile - TEATROTEATRO.IT 11/11/24


Un amore in apparenza impossibile che alla fine si impone con prepotenza superando mille difficoltà è quello che racconta Paolo Rumiz in La cotogna di Istanbul, romanzo simile ad una ballata che nella sua struttura in versi tanto si avvicina per ritmo e scrittura ad una canzone, pur mantenendo la sua identità di componimento narrativo: alla storia dello scrittore triestino si è direttamente ispirato Alberto Bassetti per il suo Un sogno a Istanbul.
Il testo di Alberto Bassetti tratto dal romanzo La cotogna di Istanbul di Paolo Rumiz

Un amore in apparenza impossibile che alla fine si impone con prepotenza superando mille difficoltà è quello che racconta Paolo Rumiz in La cotogna di Istanbul, romanzo simile ad una ballata che nella sua struttura in versi tanto si avvicina per ritmo e scrittura ad una canzone, pur mantenendo la sua identità di componimento narrativo: alla storia dello scrittore triestino si è direttamente ispirato Alberto Bassetti per il suo Un sogno a Istanbul. Ballata per tre uomini e una donna, in scena al Teatro Gobetti per la stagione dello Stabile torinese, con Maddalena Crippa, Maximilian Nisi, Mario Incudine ed Adriano Giraldi far rivivere l'itinerario amoroso di Max e Maša.


A Maximilian von Altenberg, ingegnere austriaco inviato a Sarajevo per un sopralluogo nell'inverno del ’97, un amico presenta la misteriosa Maša Dizdarević, donna austera e selvaggia, vedova e divorziata con due figlie che vivono lontane da lei: il colpo di fulmine è immediato ma il destino, pur di fronte ad un'attrazione potente, ci mette lo zampino separando quanto prima l'uomo e la donna. Max torna in patria e prima di ritrovare Maša, peraltro malata, passeranno tre lunghi anni al termine dei quali l'amore finalmente potrà esplodere ed accendersi.


"Il racconto privato nella scrittura di Rumiz - scrive il regista Alberto Pizzech - che Alberto Bassetti ben ha colto nel suo riadattamento, è la metafora degli sconfinamenti, del nostro lasciarsi invadere, della possibilità di incontrare, di costruire storie che ci spostino dal nostro punto": ampliando il punto di osservazione da una dimensione intima ad una prospettiva più aperta, non può passare inosservato come la stessa storia della tanto bistrattata Europa sia in realtà figlia di simili percorsi, almeno quanto noi stessi oggi siamo il risultato di questi processi storici che dialogano con la nostra storia personale.


Riunitisi dopo tre anni in un contesto totalmente differente dal loro primo incontro, per Max inizia un'avventura che lo porterà a scoprire i luoghi magici di Maša in una sorta di viaggio iniziatico che è rito, scoperta e resurrezione: una tempesta di emozioni e di sensi assalirà gli animi dei protagonisti, alterando equilibri che si pensavano consolidati e spalancando nuovi ed inaspettati orizzonti.


Produzione La Contrada – Teatro Stabile di Trieste ed Arca Azzurra con la regia di Alberto Pizzech, liberamente tratto da La Cotogna di Istanbul di Paolo Rumiz, Un sogno a Istanbul. Ballata per tre uomini e una donna di Alberto Bassetti vedrà in scena Maddalena Crippa, Maximilian Nisi, Mario Incudine ed Adriano Giraldi. Repliche al Teatro Gobetti martedì 12, giovedì 14 e sabato 16 novembre alle 19.30, mercoledì 13 e venerdì 15 novembre alle 20.45, domenica 17 ottobre alle 16, con biglietti ad Euro 28 ed Euro 25. Info allo 011.51.69.555 o su


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