-Yvel Errante
Uno spettacolo che parla di ragazzi, nuove generazioni, barriere comunicative nella scuola e nella società di oggi: è ‘Tecniche di lavoro di gruppo – Appunti per uno schiuma party’ di e con Pietro Cerchiello, per la regia di Ariele Celeste Soresina, il progetto protagonista del quinto appuntamento con Vettori 2024, le residenze artistiche del Teatro La Contrada.
La restituzione al pubblico è per il 3 dicembre alle ore 18 al Teatro Bobbio di Trieste, con ingresso libero.
‘Tecniche di lavoro di gruppo – Appunti per uno schiuma party’ è frutto di tre anni di insegnamento nelle scuole medie di provincia durante i quali l’autore ha raccolto suggestioni, interviste e materiali utili alla scrittura per uno spettacolo che parla dei ragazzi di oggi e del loro modo di comunicare.
«Ariele ed io abbiamo iniziato a insegnare teatro in una scuola media nel 2021», racconta Cerchiello. «Ispirandoci a quell’esperienza, nel 2022 abbiamo presentato un progetto al Premio Scenario, 5 minuti in cui però c’era ancora molto poco sul tema dell’insegnamento. Io però ho sempre avuto molto a cuore il fatto di insegnare teatro nelle scuole, anche come punto di contatto con le nuove generazioni. E quindi lo sviluppo dello spettacolo, anche nelle diverse residenze realizzate quest’anno, è andato poi in quella direzione».
Il lavoro su ‘Tecniche di lavoro di gruppo – Appunti per uno schiuma party’ adesso è in dirittura d’arrivo: «Abbiamo finito di scrivere la drammaturgia, ne è uscito un testo di circa un’ora. Qui alla Contrada puntiamo a chiudere lo spettacolo, costruire la regia e lavorare sulla recitazione. Nella restituzione vedremo forse proprio il lavoro finito, o quasi. Sarà importante testare insieme al pubblico in questa prova aperta gli aspetti del testo che funzionano meglio, per poi debuttare ufficialmente nel 2025».
Lo spettacolo teatrale parla di un luogo lontano, una città alla deriva in cui il Sindaco è scappato, il Vicesindaco irreperibile. L’Assessore alle Politiche del Lavoro prende a calci i barboni, quello alle Politiche Giovanili è dentro per spaccio. L’Assessore alla Cultura è il dittatore assoluto e ogni mese organizza lo Schiuma Party. Qui Pietro e Ariele insegnano in una scuola media. Insegnare è sempre stato il sogno di Pietro – di Ariele no. Lasciare il segno, dicono i latini. Davanti a loro, ventitré ragazzi. A loro non fanno teatro, i genitori non vogliono, lo trovano inutile. Insieme fanno Tecniche di lavoro di gruppo.
Pietro Cerchiello è attore e autore diplomato presso l’Accademia Nico Pepe di Udine, doppiatore e adattatore dialoghista diplomato presso ODS Operatori Doppiaggio e Spettacolo di Torino, direttore artistico dell’Associazione Teatrale Dimore Creative.Ottiene diversi riconoscimenti, tra cui: finale Direction U30, semifinale Scenario, Giovani Realtà del Teatro. Ha collaborato e collabora con importanti realtà, tra cui: Teatro Stabile di Trieste, Mittelfest, Triennale Milano, Teatro Sociale di Como, Corte Ospitale.
Ariele Celeste Soresina è fondatrice di Dimore Creative. Si è diplomata all’Accademia Nico Pepe di Udine. È tra i cinque artisti emergenti selezionati per il progetto europeo Theatre In Palm, con il tutoraggio di Marco Maccieri e Fabio Bando, fondatori di Mamimò.Recita e crea The Diabolik Comedy, miglior spettacolo al FITUC – International Festival of University Theatre of Casablanca. Collabora come attrice e doppiatrice con Audible e LibriVivi. E nel 2023 è finalista a Premio Hystrio alla vocazione.
Le Residenze Artistiche/Artisti nei Territori 2024 del Teatro La Contrada, sono realizzate con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Ministero della Cultura e la collaborazione del Comune di Trieste.
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