
Fonte: Ufficio Stampa
Il Teatro delle Arti di Lastra a Signa è pronto ad accogliere un evento speciale: la prima nazionale dello spettacolo L’assaggiatrice di Hitler, tratto dall’omonimo romanzo di Rosella Postorino, vincitore di prestigiosi premi come il Campiello 2018 e il Prix Jean-Monnet 2019.
Lo spettacolo andrà in scena giovedì 9 e venerdì 10 gennaio 2025, con la regia di Sandro Mabellini, e rappresenta un’intensa trasposizione scenica dell’opera letteraria.
Un incontro imperdibile con Rosella Postorino e il regista Sandro Mabellini e Gianfranco Pedullà, co-autore della riduzione teatrale.
Domenica 10 gennaio alle ore 18:30, nel foyer del Teatro Popolare d’Arte, gli spettatori potranno partecipare a un esclusivo incontro con Rosella Postorino, autrice del romanzo Le Assaggiatrici e Sandro Mabellini, regista dello spettacolo. La conversazione sarà moderata da Gianfranco Pedullà, direttore artistico del Teatro Popolare d’Arte. Durante l’incontro, verranno approfonditi i temi cardine del romanzo e dello spettacolo: la capacità umana di adattarsi al Male, il confine tra sopravvivenza e colpa, e la straordinaria e violenta storia della protagonista Rosa Sauer, liberamente ispirata alle reali vicende delle donne incaricate da Hitler di assaggiare il cibo del dittatore prima dei suoi pasti.
Lo spettacolo: un viaggio evocativo
La messa in scena di L’Assaggiatrice di Hitler si propone di coinvolgere lo spettatore in un’esperienza intima e suggestiva. Due sole attrici – Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani – interpretano tutti i personaggi della storia, sostenute dalla musica dal vivo di Marlene Fuochi. Grazie a una raffinata drammaturgia della parola, del suono, della luce e del corpo, gli spettatori saranno chiamati a “riempire con l’immaginazione” i vuoti, rendendo lo spettacolo un vero e proprio film senza cinema.
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