la rassegna
Francesco Bercic
Il meteo è tutt'altro che estivo, ma da oggi è possibile pregustare la bella stagione grazie ai duecentosessanta eventi che animeranno Trieste dal 6 giugno al 18 settembre. Il Comune ha svelato ieri mattina il programma di "Trieste Estate", l'ormai decennale rassegna municipale curata da Lino Marrazzo per il teatro e Gabriele Centis per la parte musicale.
Il vero dominus è, però, l'assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi che, sull'onda della grande risposta di pubblico dell'edizione passata, annuncia di aver alzato ancora l'asticella dei record: quaranta differenti zone della città coinvolte per un investimento complessivo di un milione di euro (di cui 250 mila attinti dal gettito della tassa di soggiorno).
Difficile restituire un quadro completo delle manifestazioni, vista la varietà di proposte (musica classica, jazz, operetta, cinematografia e concerti) e dei soggetti coinvolti. Un ruolo di primissimo piano è assegnato al castello di San Giusto che ospiterà, nell'ordine, i 40 Fingers (29 giugno), Carmen Consoli (30 giugno), il gruppo sloveno dei Perpetuum Jazzile (1 luglio) e il chitarrista irlandese Glen Hansard (3 luglio). Sempre al castello, nella seconda parte di luglio, sarà il turno del cartellone messo a punto dal teatro Verdi, con la "Turandot" per celebrare il centenario della morte di Puccini, i Carmina Burana e la Nona sinfonia di Beethoven. Ma ci sarà spazio anche per un omaggio a Lucio Dalla ("La sera dei miracoli", il 24 luglio) così come per una delle serate di "Broccoletti Pop" dedicata ai più giovani.
Gli altri due punti focali dell'estate triestina saranno il giardino del Museo Sartorio e piazza Verdi, anche in questo caso con iniziative d'ogni genere. Scorrendo il programma si incontrano alcuni appuntamenti consolidati come "TriesteLovesJazz" (che vedrà la partecipazione, in piazza Verdi, della Us Navy Band e del trio Rachel Z, Omar Hakim e Jonathan Toscano) o la seconda edizione del Festival dell'operetta che presenterà, fra gli altri titoli, "Buon compleanno sir Tim Rice" al Muso Sartorio e "Ti racconto la vedova allegra" di Franz Léhar al castello di San Giusto. Al museo Sartorio va poi segnalata la rassegna di "Let's play", coordinata dal teatro Miela, da "La Contrada" e dallo Stabile sloveno che aprirà la stagione già il 6 giugno. E bisognerebbe riportare altre decine di manifestazioni – dal "Shorts international film festival" al "Festival di teatro per ragazzi" – oltre al coinvolgimento delle periferie (vedi articolo sotto).
Una menzione a parte meritano, invece, i due concerti estivi allo stadio Nereo Rocco: Ultimo il 2 giugno e, una settimana dopo, Max Pezzali. L'assessore Rossi dice di essere «scivolato su una buccia di banana», riferendosi ai concerti dell'anno scorso e alle conseguenze nefaste sul campo da gioco della Triestina. Questa volta, com'è noto, il terreno verrà adibito alle performance musicali a partire dal prossimo 20 maggio, forse sovrapponendosi ai play-off della Triestina se i risultati dovessero sorridere agli alabardati. In ogni caso, Rossi confessa: «Cercheremo di essere meno temerari, imparando dagli errori commessi». Ma i promotori si augurano altresì, ovviamente, che «il successo riscosso dai Måneskin possa essere riproposto anche quest'anno con Ultimo e Max Pezzali» . —
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