Eine Posto Keine Platz
Teatro dei Fabbri
15 marzo 2024, ore 20.30
16 marzo 2024, ore 20.30
di Diego Marani e Elke Burul
con Valentino Pagliei, Elke Burul, Giovanni Boni e la voce fuori campo di Pietro Spirito
regia Giovanni Boni
produzione ACTIS Associazione Culturale Teatro Immagine Suono
Cosa succede quando una persona fortemente radicata nella sua cultura ne incontra una che, obbligata dallo sradicamento, ha dovuto inventare una nuova lingua? È possibile che questi due mondi trovino la volontà di ascoltarsi e dialogare?
In un ufficio passaporti di una città italiana, il poliziotto preposto al rilascio dei visti si trova di fronte una signora che nel richiedere un visto di passaggio si rifiuta di dichiarare la sua provenienza. La donna parla una lingua strana, benché in fondo comprensibile, somma di tutte le lingue che ha conosciuto nel suo viaggiare. Il dialogo surreale che si instaura tra i due metterà a confronto non solo due mondi e due culture apparentemente inconciliabili, ma attraverso il fluire di una lingua che diventa rivendicazione di diritto alla libertà e alla trasformazione, le stesse categorie di pensiero dell’uomo verranno rese permeabili a una riflessione nuova e diversa.
Con un gioco ironico e a tratti surreale Eine posto keine platz conduce lo spettatore in un viaggio ricco di nuovi e stimolanti interrogativi, inducendolo a considerare alcuni aspetti della nostra società con occhi diversi.
Diego Marani è l'inventore della lingua artificiale chiamata europanto, costituita da un insieme di tutte le lingue d'Europa. In questo idioma totalmente inventato ha tenuto una rubrica fissa su giornali svizzeri e belgi a partire dal 1990. L'Europanto è una provocazione contro l'integralismo linguistico di chi predica la purezza delle lingue.
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